Camminare nel silenzio del bosco e lungo pendii innevati: una passione dilagante che proietta nella stagione invernale una moltitudine di escursionisti. Il sogno di tutti gli appassionati di ciaspole (o racchette da neve): un attrezzo che consente di spostarsi facilmente, a piedi, sulla neve fresca poiché aumenta la superficie calpestata e quindi il 'galleggiamento'.
E’ l’attrezzatura principale di chi pratica escursionismo in ambiente innevato, senza sci. Ma è necessario ricordare che l’ambiente invernale presenta comunque i suoi pericoli: valanghe, perdita di orientamento, problematiche legate al maltempo e alla bassa temperatura esterna. Il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ogni anno effettua numerosi interventi per portare aiuto e soccorrere persone che si sono avventurate sulla neve con le ciaspole.
L’escursione con le racchette da neve va programmata e studiata attentamente a tavolino la sera precedente, consultando i bollettini nivometereologici e possibilmente informandosi localmente, da rifugisti, soccorritori o guide alpine sulle condizioni del manto nevoso e su eventuali pericoli. Anche i percorsi apparentemente più facili non vanno mai sottovalutati.
Non devono mancare al seguito l’ARTVa, LA SONDA e LA PALA, dispositivi indispensabili per prestare soccorso al compagno travolto. Grazie alle tecniche più avanzate di autosoccorso fra compagni la durata del seppellimento delle persone travolte, localizzate dai compagni, negli ultimi vent’anni si è ridotta a tempi ragionevoli, anche se rimangono particolarmente alte le criticità. Le valanghe vanno evitate!.
(Fonte: CH, lo studio é stato pubblicato nel Soccorritore alpino, 2015)
Esistono vari tipi di ciaspole, differenziate per grandezza, materiali e costo. Ci sono quelle più tecniche, con attacchi rapidi per scarponi ramponabili e quelle più economiche, in gran parte in plastica e con cinchiette dentate di chiusura. Vanno scelte in base alle attività e al percorso che cui si appresta ad affrontare, alla frequenza di utilizzo e alle dimensioni corporee rispetto a quelle dell'attrezzo. In pianura con neve profonda si useranno racchette lunghe, su di un terreno ripido (dove la neve è per forza meno profonda) racchette corte e più maneggevoli. In entrambi i casi è molto importante che le racchette da neve siano dotate nella parte inferiore di ramponcini metallici, che permettono una presa migliore sulla neve, un maggior controllo della camminata e una frenata più controllata in discesa.
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CIASPOLE