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Neve

passione e prudenza per una frequentazione consapevole

La montagna invernale rappresenta una grande occasione di divertimento a contatto con la natura, ma l'ambiente naturale innevato richiede le sue regole di prudenza. Le situazioni di rischio, con maggiore consapevolezza e competenza, possono essere ragionevolmente ridotte.

L'argomento riferito al pericolo valanghe coinvolge un gran numero di appassionati in cerca di libertà nella più incontaminata natura invernale e contrariamente a ciò che più comunemente si pensa, a questo scenario non sono legati solo gli sci alpinisti: storicamente i frequentatori più assidui della montagna innevata, ma anche gli escursionisti che frequentano le montagne d'inverno, gli alpinisti in generale, gli amanti delle discese fuori pista con tavole da surf (snowboarder) ed ancora gli escursionisti che hanno ritrovato in soffitta le vecchie racchette da neve (ciaspole), usate dagli eschimesi ed oggi trasformate in accattivanti e futuristici attrezzi tecnologici. Anche queste attività sono interessate dal pericolo valanghe. I messaggi multimediali che ogni giorno vengono trasmessi dai più disparati strumenti di comunicazione non dicono tutto; spesso presentano immagini straordinarie esaltando gli aspetti ludici a discapito della sicurezza che, se mai potrà essere raggiunta in modo assoluto, dev'essere comunque un obiettivo primario di ogni amante della montagna.
Questa sezione vuole stimolare la curiosità e la passione per l'ambiente naturale innevato per far si che la montagna possa essere vissuta in piena libertà ma con il giusto mix di entusiasmo, competenza e prudenza.

 

 

Le cose da sapere

Preparare attentamente la gita in relazione alle difficoltà, alle condizioni ambientali e alle capacità dei componenti il gruppo. In caso di incertezze, non esitare a rinunciare o affidarsi a persone esperte quali Guide Alpine o Istruttori CAI. Controllare che l’ARTVa abbia le batterie in carica; 2. controllare che la sonda da autosoccorso funzioni correttamente e che la pala sia in ordine; 3. ascoltare attentamente le indicazioni del Bollettino Nivo Meteorologico relativo alla zona ove si vuol fare la gita; 4. se la gita proposta è in altra nazione, prendere nota di quali sono i numeri telefonici di riferimento per allertare i soccorsi; 5. scegliere la gita adeguata alle condizioni meteo-climatiche e nivologiche, anche e soprattutto in base alla preparazione psicofisica di chi è nel gruppo.